venerdì 28 agosto 2009

Un'altra invenzione di Volta:l'elettroforo


L'elettroforo,ideato da Alessandro Volta intorno al 1775,rappresenta una prima rudimentale macchina elettrostatica a induzione in grado di accumulare e separare cariche elettriche;è costituito da uno strato di resina contenuta in un piatto metallico e da un disco metallico dotato di manico isolante(scudo).Lo strato di resina veniva caricato negativamente per strofinio e si poneva poi lo scudo a contatto con lo strato di resina.

Per induzione lo scudo si carica di segno positivo sulla faccia prospiciente la resina e di segno negativo sulla faccia superiore.Toccando con un dito la faccia superiore,le cariche negative si scaricano a terra e scocca una scintilla.Lo scudo rimane così carico positivamente.Se si solleva lo scudo e si scarica l'elettricità positiva,si può disporre di nuovo lo scudo sullo strato di resina e ripetere le operazioni precedenti senza che la resina debba essere rielettrizzata.Per tale motivo Volta denominò il dispositivo "elettroforo perpetuo".

Grazie alla sua semplicità costruttiva e di funzionamento,l'elettroforo di Volta ha goduto di grande popolarità ed è stato realizzato in molte versioni.Presente in tutti i laboratori,viene descritto puntulmente in tutti i manuali dell'epoca con le istruzioni per costruirlo.

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